19 settembre 2018

Guardando al futuro dell’energia con la nuova ISO 50001

I consumi di energia a livello mondiale continuano a crescere vertiginosamente, contribuendo al 60% alla produzione delle emissioni di gas serra, principale causa dei sempre più evidenti cambiamenti climatici. Negli ultimi 40 anni i consumi sono più che duplicati e si prospetta un’ulteriore crescita del 30% da qui al 2040. Ne consegue la ferma necessità di agire per migliorare la gestione dell’energia, non solo al fine di salvaguardare il pianeta Terra, ma anche per consegnare alle generazioni future un mondo più sano, contenendo i consumi delle organizzazioni e risparmiando quindi in termini economici.

Uno studio commissionato dalla ClimateWorks Foundation, organizzazione non governativa che fa leva sul potere della filantropia nella lotta contro il cambiamento climatico, mostra infatti che se si facesse di più per migliorare l’efficienza energetica nei soli settori di industria e infrastrutture riducendo la crescita di CO2 emessa in atmosfera, sarebbe possibile risparmiare più di 3.2 miliardi in ambito di sanità pubblica.

La norma ISO 50001:2018 – Sistema di Gestione dell’Energia diviene quindi uno strumento strategico per le organizzazioni al fine di implementare procedure e processi volti a un utilizzo più efficace ed efficiente delle risorse energetiche.

ISO 50001:2018: per un utilizzo efficiente delle risorse energetiche

Perché implementare un sistema di gestione dell’energia?

Un sistema di gestione dell’energia supporta le organizzazioni nel gestire al meglio l’utilizzo di energia migliorando al contempo la produttività. Questo, prevedendo lo sviluppo e l’implementazione di una politica energetica, la definizione di target raggiungibili e la progettazione di piani d’azione per conseguirli e tenerli monitorati; ciò non escludendo l’implementazione di nuove tecnologie ecosostenibili e la riduzione di rifiuti energetici.

Lo standard ISO 50001 fornisce alle organizzazioni una struttura riconosciuta per sviluppare un sistema di gestione dell’energia. Come altri standard di sistemi di gestione ISO anche questo segue il processo PDCA (Plan-Do-Check-Act) che mira a un miglioramento continuo.

Inoltre, lo standard testimonia l’impegno dell’organizzazione verso l’ambiente, con una scelta compiuta volontariamente, da cui discendono anche benefici in termini di reputazione, leva competitiva fondamentale per il mercato attuale.

I vantaggi per l’organizzazione

La norma ISO 50001 è stata progettata per supportare l’organizzazione nel miglioramento delle sue performance energetiche attraverso un utilizzo più efficiente delle risorse. Buone performance energetiche possono fornire benefici alle organizzazioni anche nel breve periodo, riducendo costi, consumi e potenziando l’efficienza operativa.

A chi si rivolge la ISO 50001?

È stata progettata per tutte le organizzazioni del settore pubblico o privato, di qualsiasi dimensione, attività o localizzazione.

La norma non impone obiettivi per il miglioramento delle prestazioni, che rimangono a carico dell’organizzazione o delle autorità di regolamentazione. Questo comporta la possibilità per le organizzazioni di implementare la ISO 50001, a prescindere dal loro livello di prestazione energetica iniziale, al fine di stabilire delle proprie baselines sulle quali calcolare l’indice di miglioramento.

La ISO 50001 fornisce una serie di requisiti che permettono alle organizzazioni di:

  • Sviluppare una politica per un uso più efficiente dell’energia
  • Fissare obiettivi correlati a essa
  • Monitorare i dati relativi all’uso di energia
  • Misurare i risultati ottenuti
  • Esaminare l’efficacia della politica sull’energia
  • Migliorare continuamente il sistema di gestione

Perché è stata revisionata la norma ISO 50001

Come tutti gli altri standard ISO, anche la 50001 viene sottoposta a revisione ogni cinque anni per assicurare che i requisiti richiesti dal mercato vengano soddisfatti costantemente. Una delle principali motivazioni della revisione è stata quella di allineare la norma ai requisiti ISO per gli standard di sistemi di gestione, tra cui la High Level Structure, una struttura comune a tutte le norme di sistemi di gestione, studiata per facilitarne l’integrazione simultanea all’interno di una stessa organizzazione.

Tra i cambiamenti chiave in rapporto alla precedente edizione dello standard è da includersi anche un’attenzione maggiore al ruolo del top management, l’aggiornamento dei termini e delle definizioni e l’approfondimento dei testi riguardanti gli indicatori di performance energetica (EnPI) e le baselines.

La famiglia ISO 50001: uno sguardo verso il futuro

Il tema dell’efficienza energetica si è prepotentemente imposto come uno degli elementi più importanti del dibattito relativo allo “sviluppo sostenibile”; da un lato, vi è la necessità delle organizzazioni di ottimizzare e dove possibile ridurre i consumi, dall’altro l’importanza di dimostrare l’attenzione all’impatto ambientale in tutti i processi organizzativi, cercando di posizionarsi sul mercato in modo competitivo anche a livello reputazionale.

La norma ISO 50001 fornisce gli strumenti necessari: può dare la garanzia agli stakeholder delle organizzazioni della volontà di migliorare l’efficienza energetica delle attività e di misurare in modo puntuale i risultati ottenuti.

Dalla pubblicazione della ISO 50001 nel 2011, dopo la chiara dimostrazione della sua utilità, il comitato tecnico ISO/TC 301 (gestione dell’energia e risparmio energetico) ha sviluppato una serie di altri standard correlati a supporto.
Tra questi troviamo:

  • ISO 50003 – Sistemi di Gestione dell’Energia – Requisiti per gli organismi che forniscono audit e certificazioni di sistemi di gestione dell’energia
  • ISO 50004 – Sistemi di Gestione dell’Energia – Guida per l’implementazione, il mantenimento e il miglioramento di un sistema di gestione dell’energia
  • ISO 50047 – Risparmio Energetico – Determinazione del risparmio energetico nelle organizzazioni
  • ISO 17742 – Efficienza e calcolo del risparmio energetico per paesi, regioni e città
  • ISO/IEC 13273-1 - ISO/IEC 13273-2 – Efficienza energetica e fonti energetiche rinnovabili – Terminologia comune internazionale – part 1: Efficienza energetica; part 2: Fonti energetiche rinnovabili

Tra i tanti standard e documenti correlati alla famiglia ISO 50001 ancora in fase di sviluppo, troviamo invece:

  • ISO 50044 – Valutazione del Risparmio Energetico – Valutazione economica e finanziaria dei progetti per il risparmio energetico
  • ISO 50045 – Linee guida tecniche per la valutazione del risparmio energetico delle centrali termiche

L’emergenza legata al cambiamento climatico è strettamente legata al risparmio energetico, motivo per cui l’implementazione di un sistema di gestione dell’energia non è soltanto uno strumento per risparmiare economicamente ma è un vero e proprio modo di agire, nel rispetto dell’ambiente, della società e delle attività dell’uomo, nella prospettiva di un futuro più sostenibile.

L’impegno di Kiwa

Kiwa riconosce la sostenibilità ambientale, la Corporate Social Responsibility e la salvaguardia del pianeta Terra come priorità importanti, considerando il rispetto dell’ambiente un pilastro fondamentale per uno sviluppo sostenibile della società. Operiamo con una mission estremamente chiara: creare fiducia e garantire qualità. Questo passa dal controllare e certificare prodotti, organizzazioni e processi per assicurarne l’efficienza, la sicurezza, ma soprattutto il rispetto dell’ambiente. Ne consegue un portafoglio servizi dedicato al tema della sostenibilità, che annovera tra gli altri le seguenti attività:

Kiwa Idea, società totalmente dedicata alla formazione nata dalle solide basi di Kiwa Italia, eroga corsi formativi in ambito di sostenibilità ed energia, tra cui: