L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP: eccellenza italiana certificata Kiwa
L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena è stato il protagonista di due servizi televisivi prodotti dai principali canali della Tv nazionale francese. Tra i momenti ripresi, anche la Commissione di Assaggio ABTM, fase prevista e di estrema importanza del processo di Certificazione DOP di Kiwa Italia.
In questi mesi due dei principali canali televisivi nazionali Francesi, TF1 e TF2 hanno realizzato dei servizi televisivi sull'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena andati a gennaio e maggio.
Grazie ai servizi, diversi milioni di telespettatori hanno avuto modo di scoprire tutte le fasi di produzione dell’aceto fino al suo utilizzo, oltre ad uno dei momenti salienti dell’intero processo di Certificazione DOP: l’analisi sensoriale condotta dai degustatori della Commissione di Assaggio ABTM, che si riunisce per una delle ultime fasi del processo di Certificazione.
L’analisi sensoriale è un’attività specifico, prevista dal Disciplinare di Produzione della Denominazione di Origine Protetta “Aceto Balsamico Tradizionale di Modena” – Provvedimento MIPAAF 15/01/2000, finalizzato a misurare le caratteristiche del prodotto prima della sua immissione sul mercato. Gli assaggiatori, durante la seduta possono analizzare al massimo 8 campioni ABTM DOP anonimizzati che sono valutati negli elementi visivi, olfattivi e degustativi: elementi che nel loro insieme rappresentano la complessità di questo prodotto.
L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena ha origini davvero antichissime e da secoli ormai, le famiglie modenesi producono l’aceto balsamico tradizionale, cuocendo e fermentando il mosto d’uva e facendolo invecchiare in botte per anni, dando vita a quello che gli stessi modenesi chiamano: “L’oro nero di Modena”.
Per proteggere una delle eccellenze italiane più conosciute al mondo, l’Unione Europea ha deciso di proteggere l’originalità dei processi di produzione di prodotti che meritano di ottenere una garanzia che permetta di poterli distinguere all’interno dell’intero mercato. Parliamo dei sistemi D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta) e I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta), che proteggono anche l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena attraverso specifiche attività di verifica e ispezione.
In questo contesto Kiwa Italia è un Organismo autorizzato dal MIPAAF (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali) a esercitare l'attività di controllo come Organismo di Controllo privato in accordo alla legge n.128 del 24.4.1998 per i prodotti DOP, IGP e STG ed è iscritto all'Albo Nazionale degli Organismi di Controllo di cui al comma 7 dell'art. 14 della legge 526/1999, per l’Aceto Balsamico di Modena.
A partire da un’attenta analisi della resa dei singoli vigneti, da anni i nostri ispettori controllano la produzione dell’aceto balsamico dalla vendemmia, alla produzione del mosto fino alla sua elaborazione ed invecchiamento in Acetaia, garantendo al consumatore finale unicamente il prodotto che ha superato tutti i controlli previsti.
Con la Certificazione ABTM DOP, contribuiamo all’eccellenza delle tradizioni italiane, valorizzandone l’importanza e il valore sul mercato e garantendo una filiera sicura e protetta.
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