La Norma UNI 10801 definisce in modo organico i requisiti professionali, deontologici e operativi che afferiscono alla figura dell'Amministratore condominiale e immobiliare.
Destinatario della certificazione in accordo alla norma UNI 10801 è l'Amministratore di condominio ovvero la persona fisica e/o giuridica che, su mandato ricevuto dagli aventi diritto gestisce un'immobile e/o un condominio secondo quanto previsto dalle disposizioni legislative vigenti.
L'Amministratore condominiale e immobiliare è un professionista con conoscenze di tipo economico, tecnico, giuridico, fiscale e relazionale.
L'Amministratore condominiale si occupa della gestione dei servizi tecnologici e manutentivi degli edifici in proprietà e/o in condominio, con la necessità di affrontare molteplici attività gestionali, che vanno dall'energia alla sicurezza, dal restauro conservativo alla manutenzione, dalla domotica alle "smart city" e al risparmio energetico.
La norma UNI 10801 definisce i requisiti e le funzioni minime di qualificazione dell'amministratore condominiale ed immobiliare, al fine di fornire all'utente del servizio un'effettiva garanzia dei servizi erogati nelle diverse forme e sulla trasparenza ed efficacia della gestione tecnico-amministrativa dei loro beni.
La norma definisce i requisiti di certificazione, integrandosi con il quadro legislativo, con particolare attenzione alla legge 220/2012 "Modifiche alla disciplina del condominio negli edifici", e al Decreto del Ministero della Giustizia relativo alla formazione degli Amministratori di condominio.
La norma UNI 10801 intende facilitare la creazione di una nuova generazione di professionisti, con conoscenze, abilità e competenze che si estendono alla gestione dello studio e ad aspetti etici e deontologici riferiti sia al rapporto con i propri colleghi che con i condomini. La norma intende costituire un primo passo per riorganizzare un settore socioeconomico assolutamente importante, anche al fine di assicurare ai diversi soggetti interessati le migliori garanzie per un servizio di qualità.
Per maggiori informazioni contatta l'Ufficio all'indirizzo mail: certificazione.personale@kiwacermet.it
Per accedere all'esame di certificazione è necessario che il candidato provi le proprie esperienze e competenze attraverso le seguenti evidenze:
Durante l'esame verranno valutate le conoscenze di base, trasversali e tecnico professionali del professionista che permettono di affrontare tutte le materie, gli argomenti e le problematiche pertinenti lo svolgimento della professione.
L'esame di certificazione è articolato in due prove, scritta e orale e verte sui seguenti argomenti professionali:
La prova scritta, della durata di 60 minuti, si compone di 40 domande con 3 risposte delle quali solo una è quella giusta. Il candidato deve evidenziare la risposta che ritiene corretta, ciascuna risposta corretta vale un punto, quelle sbagliate o non date valgono 0 punti.
La prova orale consiste in una serie di domande che, prendendo spunto dai risultati della prova scritta, riguardano l'insieme delle competenze che afferiscono alla professione. I candidati che ha totalizzano un punteggio pari almeno a 70/100 sono proposti al comitato Kiwa Italia che delibera l'emissione del certificato. I candidati che non hanno superato la prova d'esame possono ripeterla entro tre mesi, pagando la solo quota relativa all'esecuzione dell'esame.
La certificazione ha una durata di tre anni dalla data di delibera del certificato ed è soggetta a mantenimenti annuali. In particolare il professionista dovrà annualmente produrre e trasmettere a Kiwa Italia le seguenti evidenze:
Al terzo anno è previsto il rinnovo della certificazione e il professionista certificato deve produrre e trasmettere a Kiwa Italia documenti analoghi a quelli previsti per i mantenimenti.
Tali evidenze potranno essere prodotte con una autodichiarazione ai sensi del D.P.R. 445 del 28/12/2000, in tal caso le evidenze potranno essere verificate da funzionari Kiwa Italia debitamente incaricati alla controllo della documentazione professionale.