La Norma UNI 11554 e la prassi UNI/PdR 11:2014 definiscono i requisiti in termini di conoscenza, abilità e competenza, relativi all'attività professionale di coloro che operano sugli impianti a gas combustibili di tipo civile alimentati da reti di distribuzione.
Destinatari della certificazione in accordo alla norma UNI 11554 e della prassi UNI/PdR 11:2014 sono professionisti che progettano, installano, rimuovono, ispezionano, sottopongono a collaudo, prova o verifica, mettono in servizio e mantengono in stato di sicuro funzionamento gli impianti alimentati a gas, scelgono; installano, rimuovono, sottopongono a prova o verifica, mettono in servizio e manutengono gli apparecchi a gas e loro componenti.
La norma si riferisce a tre differenti profili specialistici:
Per ognuno dei profili specialistici, in funzione della portata termica degli apparecchi asserviti e della pressione di alimentazione, sono inoltre definiti due livelli:
1° livello - impianti al servizio di edifici adibiti ad uso civile per l'utilizzazione dei gas asserviti ad apparecchi aventi portata termica nominale singola maggiore di 35 kW e alimentati a pressione non maggiore di 0,5 bar.
2° livello - impianti domestici e similari per l'utilizzazione dei gas combustibili asserviti ad apparecchi aventi portata termica nominale singola non maggiore di 35 kW.
La Norma UNI 11554 è applicabile solo ed esclusivamente a operatori di imprese o singoli, abilitati ai sensi del decreto ministeriale n°37/08. Sono esclusi coloro che operano su impianti gas (o parti di essi) destinati a servire cicli produttivi industriali o artigianali o che operano su impianti che alimentano apparecchi di portata termica nominale maggiore di 1000 kW.
Per maggiori informazioni contatta l'Ufficio all'indirizzo mail: certificazione.personale@kiwacermet.it
Per accedere all'esame di certificazione il candidato deve essere maggiorenne e deve mostrare di non avere impedimenti nello svolgere le mansioni pertinenti la professione e le attività ad esse connesse.
Non sono previsti requisiti specifici in termini di istruzione, il candidato deve dimostrare di saper leggere e comprendere i testi d'esame e della manualistica tecnica e di essere in grado di interpretare le indicazioni e le richieste dell'esaminatore durante la prova pratica.
Per ciascuno dei tre profili specialistici è richiesta un'esperienza base che può essere definita in linea generale come segue:
NOTA L'effettivo svolgimento delle mansioni di installatore e manutentore può essere correttamente documentato presentando, per esempio, una dichiarazione del titolare dell'impresa o del dipendente, redatta ai sensi del D.P.R. 445/2000.
L'esame di certificazione si articola in tre prove, differenti per profilo. Viene eseguita prima la prova scritta, con risposte multiple incentrata in particolare sui requisiti di sicurezza degli impianti a gas e le norme di installazione e/o manutenzione pertinenti. A seguito della prova scritta viene effettuata una prova orale con l'obiettivo di valutare la conoscenza da parte del candidato delle normative tecniche, delle tecnologie, dei nuovi prodotti o materiali; è valutata la proprietà di linguaggio che deve essere adeguata a trasmettere al cliente informazioni e raccomandazioni tecniche in modo chiaro, semplice ed essenziale.
Infine viene effettuata una prova pratica di simulazione su un impianto alimentato a gas, o all'interno di un laboratorio attrezzato nel quale sia possibile riprodurre sezioni di impianto realmente funzionanti. All'inizio della prova pratica verrà richiesto ad ogni candidato di descrivere le varie fasi di lavoro, le attrezzature da utilizzare, le strumentazioni e le prescrizioni di sicurezza da adottare.
La durata della certificazione di otto anni dalla data di emissione del certificato. L'operatore certificato ai fini del mantenimento della certificazione deve annualmente produrre e trasmettere a Kiwa Italia le seguenti informazioni:
Inoltre l'operatore dovrà dimostrare di aver partecipato a corsi di aggiornamento della durata di otto ore ogni quadriennio di validità della certificazione o, in caso di nuove disposizioni legislative o normative cogenti, entro i termini perentori di adozione previsti dalle stesse. Nel corso degli otto anni di validità della certificazione, possibilmente a metà ciclo, Kiwa Italia effettua una verifica su almeno un impianto scelto tra i 5 proposti dal candidato, i quali verranno scelti tra quelli su cui sarà stato effettuato un intervento successivo alla data di decorrenza della certificazione. Per il rinnovo del certificato, l'Operatore, prima della scadenza, dovrà sostenere nuovamente la prova scritta con le stesse modalità.