La norma UNI 11558 definisce i requisiti relativi all'attività professionale del valutatore immobiliare, ossia la figura professionale che esercita attività di stima e valutazione immobiliare e che in base all'ordinamento nazionale vigente è legittimato a svolgere tale attività.
Destinatario della certificazione in accordo alla norma UNI 11558 è il Valutatore Immobiliare ovvero il professionista che esercita l’attività di stima e valutazione immobiliare.
Il Valutatore Immobiliare possiede l'assoluta padronanza di tutte le procedure tecnico-estimative finalizzate all'individuazione di ogni valore afferente la gestione, il possesso, la proprietà, la transazione, i diritti reali o di godimento dei beni immobiliari e dei beni mobiliari in essi contenuti. Fondamentale è l'aver maturato conoscenze approfondite nelle seguenti discipline:
Per maggiori informazioni contatta l'Ufficio all'indirizzo mail: certificazione.personale@kiwacermet.it
Per accedere all'esame di certificazione, il candidato dovrà dimostrare le proprie esperienze e competenze, attraverso proprie evidenze:
L'esame di certificazione si compone di due prove:
Infine per coloro i quali abbiano raggiunto un punteggio complessivo non del tutto sufficiente al superamento dell'esame è prevista una prova orale integrativa.
Qualora un professionista certificato secondo Livello Base, fosse interessato ad estendere la certificazione al Livello Avanzato, dovrà produrre un'integrazione documentale e sostenere prove d'esame integrative attinenti le metodiche finanziarie complesse (capitalizzazione finanziaria e flusso di cassa scontato).
La certificazione ha una durata di sei anni ed è soggetta a mantenimenti annuali, al termine dei quali è previsto il rinnovo del certificato.
Il professionista dovrà produrre le seguenti evidenze:
Ogni 3 anni il soggetto certificato dovrà dimostrare di aver conseguito almeno 60 crediti formativi. Inoltre, ai fini del mantenimento della certificazione il professionista non deve aver ricevuto da Kiwa Italia nessuna segnalazione scritta in merito a violazioni accertate del codice deontologico.
Ai fini del rinnovo della certificazione, il professionista è tenuto a produrre: