19 luglio 2019

Filiere responsabili: quando lo sviluppo sostenibile passa dal benessere animale negli Allevamenti.

Temi quali l’uso degli antibiotici, l’impatto ambientale degli allevamenti intensivi e il benessere animale vengono sempre più spesso affrontati da gruppi associativi e media, diventando fattori in grado di orientare in maniera decisiva gli acquisti di consumatori.

Lo scenario di riferimento del settore agroalimentare richiede alle imprese la capacità di rivolgersi a mercati sempre più segmentati, con consumatori sempre più eterogenei e con esigenze sempre più diversificate. Nondimeno, i produttori diventano sempre più consapevoli della responsabilità e del ruolo sociale che ricoprono, in ragione delle richieste espresse dal consumatore finale rispetto agli aspetti non solo salutistici e nutrizionali, ma anche etici e ambientali, dei prodotti agroalimentari.

Temi quali l’uso degli antibiotici, l’impatto ambientale degli allevamenti intensivi e il benessere animale, vengono sempre più spesso affrontati da gruppi associativi e media, diventando fattori in grado di orientare in maniera decisiva gli acquisti di consumatori. In alcune aree geografiche la valutazione di tali fattori è ormai un prerequisito per l’accesso a mercati, che vanno ben oltre il concetto di nicchia.

Ne deriva, dunque, che con riferimento ai mercati agroalimentari dei paesi avanzati, il concetto di qualità va inteso come un insieme di valori, riferibili ad una quantità di attributi diversi, ciascuno dei quali, assume una maggiore o minore importanza a seconda del tipo di prodotto e del segmento al quale il prodotto è destinato. L’insieme di questi valori è riconducibile ad una domanda di consumo sempre più critica, esigente e diversificata e che costituisce il motore fondamentale di innovazione sostenibile nel settore agroalimentare.

Sviluppo Sostenibile orientato al Benessere Animale

Il tema del benessere animale si configura come centrale tra i fattori che contribuiscono allo sviluppo sostenibile. Infatti il benessere animale, oltre ad un aspetto etico, è uno dei presupposti fondamentali per migliorare le condizioni di salute degli animali e quindi ridurre l'uso degli antibiotici , contribuendo al contenimento del fenomeno dell'antibioticoresistenza, una delle emergenze sanitarie globali dei prossimi anni. L’Animal Welfare non comprende solo una attenzione particolare verso la salute e il benessere fisico dell’animale, ma anche gli aspetti legati al benessere psicologico e la capacità di esprimere i suoi comportamenti naturali. In molti paesi europei sono state avviate, già da tempo, azioni e progetti per differenziare i prodotti di origine animale e fornire maggiori garanzie a consumatori più attenti. Due esempi di rilievo nel mondo della suinicoltura son IKB e Beter Leven, che attraverso rigorosi disciplinari e controlli lungo tutta la filiera garantiscono qualità, sicurezza e l’impegno nei confronti dello sviluppo sostenibile.

Il marchio IKB (Integrale Keten Beheersing, in inglese Integrated Chain Control), diffuso nei paesi del nord Europa, fornisce garanzie sulla gestione integrata degli allevamenti di suini, disciplinando tutte le fasi e tutti i processi con particolare attenzione a uso dei farmaci, alimentazione e igiene degli allevamenti. Il marchio IKB è inoltre riconosciuto e integrato con i principali schemi internazionali come GMP+ e Global GAP.

Beter Leven (in inglese Better Life) è invece un marchio creato in collaborazione con le maggiori organizzazioni animaliste per evidenziare le carni provenienti da allevamenti che hanno intrapreso un percorso di miglioramento del benessere animale. Il marchio prevede un sistema a “stelle” in grado di evidenziare il livello raggiunto dall’allevamento ed è utilizzato dai principali retailer sui prodotti finiti.

Servizi Kiwa per il Benessere Animale

Kiwa è un gruppo internazionale attivo nel settore delle Certificazioni, Ispezioni e Testing, in forte crescita e tra i più dinamici in Europa e può essere considerato un punto di riferimento internazionale nel settore suinicolo, per competenza e volume di attività.

Nel 2016, In Italia, Kiwa Cermet ha sostenuto numerosi progetti, diventando l’azienda di riferimento nelle certificazioni correlate con la sostenibilità delle filiere suinicole. In Olanda, Kiwa CMR è leader nel settore delle ispezioni nelle filiere suinicole. Svolge per conto delle autorità competenti i controlli ufficiali nelle filiere animali, sia per gli aspetti igienico sanitari che qualitativi delle carcasse. Nel Regno Unito, Kiwa PAI è stato il promotore del marchio RED TRACTOR e oggi possiede l’unico standard sul benessere animale accreditato UKAS.

Forte delle esperienze internazionali, Kiwa Italia sta promuovendo lo sviluppo della Certificazione della Filiera Suinicola Responsabile, basata su tre pilastri:

  • Biosicurezza e Gestione Integrata dell’Allevamento
  • Uso Responsabile degli Antibiotici
  • Benessere Animale

I tre aspetti, benché indipendenti tra di loro sono fortemente correlati e oltre a contribuire a soddisfare specifiche esigenze dei consumatori contribuiscono oggettivamente al miglioramento dell’efficienza economica degli allevamenti.

Filiera_Sostenibile

Altri Servizi Kiwa dedicati al Benessere Animale sono:

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