Kiwa Italia al Convegno Qualyservices con i nuovi servizi dedicati alla Salubrità degli Ambienti.

Kiwa Italia nella giornata di ieri ha partecipato all’edizione 2020 del Convegno Qualyservices, presentando i nuovi servizi dedicati alla Salubrità degli Ambienti.

Kiwa Italia nella giornata di ieri ha partecipato all’edizione 2020 del Convegno Qualyservices, che ogni anno coinvolge tecnici, enti di certificazione, e i responsabili della qualità delle più importanti industrie alimentari per un confronto aperto e un aggiornamento sui temi più caldi del mercato food.

Nello specifico, il seminario “Il ruolo della certificazione tra sostenibilità, qualità e marketing” ha voluto puntare i riflettori sulle novità che quest’anno impegnativo e ricco di imprevisti ha portato nel settore TIC e al ruolo della Certificazione in risposta alle più recenti necessità di imprese e organizzazioni.

A fronte dunque del bisogno di rispondere in modo puntuale alle incertezze del presente, numerose sono stati gli strumenti proposti per permettere la continuità operativa delle attività delle aziende: dagli audit in remoto, che hanno mutato radicalmente le attività degli Organismi di Certificazione introducendo nuove possibilità e scenari per le proprie attività, a strumenti innovativi in grado di supportare le aziende nella messa in sicurezza dei propri dipendenti.

Kiwa Italia, grazie alla partecipazione di Silvia Cettineo, Sales Account Manager della Divisione Sistemi e Certificazione del Personale, ha avuto l’opportunità di presentare i nuovi servizi certificativi in ambito Salubrità degli Ambienti di lavoro ed aperti al pubblico.

Trattasi di nuovi servizi di certificazione rivolti alle Organizzazioni di qualsiasi dimensione, pubbliche e private, che desiderino garantire e, mantenere nel tempo, il rispetto di alti standard qualitativi, in ambito sicurezza igienico-sanitaria, dei propri ambienti di lavoro e/o aperti al pubblico.

Nuovi servizi e nuove professionalità pensati per affrontare le nuove sfide che ci attendono, per conseguire e, garantire «la nuova normalità», nel dopo emergenza sanitaria.

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