17 giugno 2020

È possibile garantire qualità e sicurezza delle Materie Plastiche Riciclate?

Una buona quantità di oggetti che utilizziamo nella vita di tutti i giorni e che possediamo è realizzata in plastica o contengono componenti plastiche al loro interno. Di fatto sono diversi gli utilizzi di materie plastiche, che vanno dal settore medicale sino a quello dell’edilizia e svariate le famiglie di materiali (tra le più comuni PET, PS o PVC).

Materie Plastiche Riciclate: come garantirne qualità e sicurezza

Una così estesa produzione di plastica, prolungata nel tempo, ha provocato pesanti conseguenze sull’ambiente. Essa impiega infatti circa 500 anni per potersi decomporre completamente e il processo stesso di decomposizione provoca ingenti danni all’intero ecosistema poiché sprigiona dei gas tossici nell’ambiente circostante.

Il corretto smaltimento della plastica, ovvero il recupero e il riciclo della stessa, offre dunque diversi vantaggi tra cui la creazione di nuovi prodotti, ma anche la produzione di energia, calore ed elettricità.

Negli ultimi anni il settore del Riciclo si è fortemente sviluppato, grazie ad una maggiore consapevolezza dei consumatori nell’efficacia della raccolta differenziata ma anche perché sempre più aziende sono alla ricerca di soluzioni tipiche dell’economia circolare. Inoltre, grazie ai più moderni processi di riciclo della plastica è possibile ottenere diversi prodotti come lastre per imballaggi, interni per auto, tubi e scarichi del settore edile, ma anche panchine, recinzioni e altri arredi per le città.

Ma come assicurare che questi nuovi prodotti siano sicuri e di qualità?

Per poter riutilizzare il materiale riciclato o rigenerato, è importante che questo soddisfi i requisiti di qualità e di sostenibilità applicabili. I servizi Kiwa di Certificazione di Prodotto consentono alle aziende del settore di recuperare in modo efficiente le materie prime riutilizzabili e di determinarne la qualità in relazione a determinate proprietà del prodotto rispetto a requisiti definiti da schemi di certificazione internazionali.

Il marchio Plastica Seconda Vita (PSV) è un sistema di Certificazione Ambientale di Prodotto dedicata ai prodotti e materiali ottenuti dalla valorizzazione dei rifiuti plastici.
PSV è il primo marchio italiano ed europeo dedicato a questo specifico settore, che ha introdotto per la prima volta sia il concetto di qualità nelle materie plastiche di riciclo, sia quello di rintracciabilità dei materiali plastici.

Il rilascio della Certificazioni di Prodotto per il Riciclo richiedono che i materiali e i prodotti ottenuti dalla valorizzazione dei rifiuti plastici soddisfino determinati requisiti e caratteristiche ben definite dalle norme in vigore a livello europeo, tra cui tutte le parti della famiglia di norme UNI 10667. Le prove in laboratorio in accordo a questa norma, utili per l’ottenimento della Certificazione PSV permettono di definire che un certo materiale plastico di scarto possa essere definito “riciclato”, ovvero che possa essere lavorato e trasformato in granuli per poi ottenere “una nuova vita” e quindi diventare alcuni dei prodotti finiti già menzionati. 

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