Pubblicata la nuova edizione della Norma IEC 61215:2021
Nel Febbraio del 2021 è stata pubblicata l’edizione 2 della Norma IEC 61215 - Terrestrial photovoltaic (PV) modules - Design qualification and type approval (e norme collegate), relativa ai requisiti di prestazione dei moduli fotovoltaici in silicio cristallino e in film sottile.
Il recepimento in Italia da parte del CEI avverrà nel corso dei prossimi mesi, ad oggi la norma è infatti disponibile solamente in lingua inglese (sito IEC).
La nuova normativa IEC 61215:2021 prevede standard più elevati garantendo un maggiore livello di qualità per il mercato e per gli utenti finali mentre la struttura della norma è rimasta la medesima della precedente Ed. 1 del 2016 ed applica il medesimo criterio già adottato per altre serie di norme. Ma quali sono le principali novità? Scopriamole insieme.
Le novità sulle attività di Testing
Relativamente alle attività di Testing, le principali novità della nuova versione della Norma IEC 61215:2021 rispetto alla IEC 61215:2016 sono le seguenti:
- Viene inserito il Carico Meccanico Dinamico MQT20. Lo scopo del test è valutare se i componenti all'interno del modulo (Celle Solari, Ribbons, Guarnizioni) sono estremamente suscettibili a bassi livelli di stress meccanico.
- Viene integrata la prova del PID (Potential induced degradation) MQT21 nelle attività di Testing, mentre fino ad ora la prova del PID era una prova che veniva effettuata a parte in maniera volontaria.
- Viene inserita la prova del Bending Test MQT22 per moduli flessibili. Lo scopo di questo test è verificare che un modulo flessibile possa essere arrotolato (senza danni) per formare un raggio di curvatura definito dal produttore del modulo in almeno una direzione.
- Viene preso in considerazione il concetto di bi-faccialità del modulo fotovoltaico: il metodo di prova della Technical Specification IEC TS 60904-1-2:2019 ed. 1 è stato dunque incluso all’interno della IEC 61215:2021.
- Viene inserito il concetto di modulo rappresentativo da poter utilizzare per le prove nel caso di prodotti molto grandi da testare (BIPV-BAPV). Un modulo è considerato molto grande se supera 2,2 m in qualsiasi dimensione o superiore a 1,5 m in entrambe le dimensioni.
- L’attuale versione esclude di fatto la prova NMOT tra le prove obbligatorie, rendendola volontaria.
- Viene introdotta la specifica per l’incertezza di misura per ogni tipologia di modulo (1-1; 1-2; 1-3; 1-4). Nella versione precedente versione non vi era alcuna specifica, per cui i laboratori facevano riferimento alle proprie specifiche interne.
- La norma inserisce una stabilizzazione opzionale (applicabile solo al Si-cristallino) in grado di considerare l’effetto Boron-oxygen light-induced degradation (BO-LID) MQT 19.3. Si tratta di una stabilizzazione specifica da applicare dopo condizioni di stress (damp heat).
Cosa cambia a livello di Certificazione?
La versione IEC 61215:2016 è stata di fatto ritirata da parte dell’IEC, tuttavia l’IECEE CB-Scheme prevede che i certificati pubblicati in accordo ad un precedente standard rimangano validi fino alla naturale scadenza o fino alla modifica del prodotto.
Dunque, è consigliato per tutti gli operatori del settore cominciare a prepararsi, per far fronte ai cambiamenti e alle novità introdotte dalla nuova edizione della Norma. In ogni caso, solo nel 2022 si potrà avere un quadro normativo completamente definito: siamo infatti all’interno di un periodo transitorio tra le diverse versioni, in cui la Norma IEC 61215 è stata recentemente aggiornata, mentre gli altri standard sono ancora in fase di sviluppo, come ad esempio la relativa Retesting Guideline che verrà pubblicata in fase definitiva non prima del 2022.
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