13 maggio 2021

Overshoot Day: per l’italia è il 13 maggio.

Per soddisfare i propri consumi, agli italiani servirebbero risorse prodotte in un territorio 2,7 volte più grande della Penisola. Il 13 maggio è infatti scattato l’Overshoot Day per l’Italia, il giorno dell'anno in cui abbiamo finito di consumare tutte le risorse rinnovabili che avremmo potuto usare nel corso dei 12 mesi.

La velocità di consumo delle risorse da parte della società avanza con una voracità tale che colpisce quando, una volta all'anno, ci si ritrova a fare i conti di quel che rimane. Attualmente stiamo infatti utilizzando beni naturali in quantità che eccedono di gran lunga la biocapacità globale, ossia la capacità del Pianeta di rigenerare risorse (cibo, acqua, foreste, suolo...) per ogni suo abitante.

Overshoot Day 2021 nei diversi Paesi del mondo

Così, il 13 maggio cade l’Overshoot Day per l’Italia, ovvero quel giorno che ci ricorda che abbiamo consumato tutte le risorse rinnovabili che avremmo potuto usare quest’anno. Stiamo sfruttando la natura a una velocità 2,7 volte superiore rispetto alla capacità di rigenerazione degli ecosistemi, noncuranti tra l’altro di non essere gli unici abitanti del pianeta. In altre parole, se tutti gli abitanti della terra vivessero al ritmo dell’Italia, servirebbero quasi 3 pianeti per soddisfare i bisogni di tutti.

Ce lo dice il Global Footprint Network, organizzazione che ha l’obiettivo di promuovere la sostenibilità al fine di farci riflettere  su come stiamo sfruttando il pianeta, attraverso l’Impronta Ecologica, strumento di contabilità che dal 2003, calcola la nostra impronta, informandoci che dai primi anni Settanta consumiamo di più di quanto la Terra possa sopportare.

Questa tendenza per cui l’impronta ecologica supera la capacità biologica del Pianeta è una questione relativamente recente. Di fatto, per migliaia di anni, abbiamo vissuto senza preoccuparci del consumo delle risorse perché, non siamo mai riusciti ad avvicinarci a un livello di consumi tale da mettere in pericolo il capitale naturale. Purtroppo però, dalla seconda metà del XX la situazione ha iniziato a cambiare velocemente e se fino agli anni ‘60 potevamo vantare una condizione tutto sommato virtuosa, dopo solo 10 anni abbiamo iniziato a superare il limite e porci in una condizione di debito nei confronti della terra: l’incremento costante del consumo di risorse ha condotto l’umanità in una situazione di overshoot con una crescita costante e inarrestabile.

L’impegno di Kiwa per il pianeta

In accordo alla nostra politica CSR, le nostre azioni sono mirate a supportare la società verso uno sviluppo all'insegna della sostenibilità, promuovendo l’efficientamento energetico con le Certificazioni adottate da ogni tipo di organizzazione o garantendo la sicurezza degli alimenti che mettiamo in tavola tutti i giorni. Attraverso i nostri servizi cerchiamo di fare la differenza, contribuendo ad un mondo migliore, più sicuro, più sostenibile.

Tra i pilastri della strategia CSR per per il biennio 2020-2022, ci siamo imposti una riduzione delle emissioni di CO2, per ridurre la nostra carbon footprint, quell’indicatore che viene utilizzato per stimare le emissioni gas serra causate da un'organizzazione. Il nostro obiettivo è quello di ridurre l'impronta di CO2 di ogni sede Kiwa, ottimizzando il consumo di energia (ottenuta preferibilmente da fonti sostenibili), riducendo i rifiuti prodotti e l’utilizzo di carta.

Obiettivi 2022

Inoltre, stiamo lavorando intensamente per ampliare il portafoglio di servizi sostenibili, un'ampia gamma di attività di testing, certificazione e ispezione utili a ridurre l'impatto delle organizzazioni sull'ambiente.

Scopri di più sulla nostra politica CSR

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