27 maggio 2022

Kiwa sfrutta il potenziale dell'idrogeno verde: il caso Octopus

Kiwa Moroni, parte del Gruppo Kiwa Italia, ha recentemente svolto attività di vendor technical advisor per Octopus Renewables, operatore specializzato nella gestione di investimenti nel settore delle energie rinnovabili nel Regno Unito e in Europa.

Le attività di due diligence tecnica si sono svolte nell'ambito della firma di un accordo tra Octopus Renewables e la multiutility italiana A2A, relativo all'acquisto di un importante portafoglio composto da 17 impianti fotovoltaici situati nel Lazio e in Sardegna.

Idrogeno verde

L'impatto che l'idrogeno avrà sulla decarbonizzazione e il suo ruolo nella transizione energetica dipenderanno dalle modalità di produzione. Una delle sfide più importanti per la decarbonizzazione sarà il passaggio dalla produzione di idrogeno grigio a quella di idrogeno verde, al fine di raggiungere gli obiettivi europei fissati per la strategia 2050.

L'idrogeno verde viene prodotto da fonti energetiche rinnovabili come l'eolico e il solare, seguendo il processo di elettrolisi, attraverso il quale, grazie all'elettricità, le molecole d'acqua vengono scisse in molecole di ossigeno e idrogeno. Sebbene oggi rappresenti solo il 5% della produzione totale in Europa, l'idrogeno verde è considerato un elemento chiave nella transizione energetica, perché non genera emissioni di CO2.

Secondo il rapporto pubblicato da IRENA, l'Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili, l'idrogeno verde potrebbe essere fondamentale per decarbonizzare settori dell'economia come le industrie energivore, il settore chimico e dei trasporti commerciali, nonché l'aviazione e il trasporto marittimo, che sono ancora altamente inquinanti. Inoltre, gli elettrolizzatori che sfruttano l'elettricità generata da fonti rinnovabili e l'idrogeno immagazzinato potrebbero aggiungere flessibilità sul lato della domanda e dell'offerta di energia, facilitando l’immissione di una maggiore quota di energia eolica e solare nella rete.

Idrogeno e rinnovabili: il caso Octopus

A2A è una multiutility italiana che produce, distribuisce e commercializza energia rinnovabile, elettricità, gas, approvvigionamento idrico integrato e servizi di gestione dei rifiuti. Si è aggiudicata la gara per l'acquisto di un importante portafoglio composto da 17 impianti fotovoltaici per una capacità nominale complessiva di 173 MW. Nove impianti sono situati nel Lazio e otto in Sardegna.

Gli impianti sono stati venduti per un corrispettivo di 205 milioni di euro, equivalente a un tasso di rendimento interno (IRR) di circa il 6%. L'acquisizione è soggetta all'approvazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri italiana ai sensi del Decreto Golden Power. Per conto di Octopus Renewables, KIWA Moroni ha effettuato le prestazioni tecniche autorizzative e l’analisi delle previsioni di produzione, nonché gli studi di fattibilità sullo stoccaggio elettrico e sulla produzione di idrogeno verde.

A proposito di idrogeno verde

Gli impianti fotovoltaici oggetto dell'accordo producono circa 420 GWh all'anno di energia verde, pari al consumo annuale di circa 200.000 clienti residenziali, consentendo di evitare l'emissione di 2,5 milioni di tonnellate di CO2 nell'intero ciclo di vita. A proposito di idrogeno verde, l'impostazione dello studio è stata effettuata tenendo conto della localizzazione degli impianti, degli spazi disponibili e della massima resa ottenibile sul mercato al dettaglio di idrogeno e ossigeno, in assenza di incentivi, e della momentanea impossibilità di inserire l'idrogeno nelle reti di gas metano esistenti. Si è ipotizzato di realizzare soluzioni modulari di produzione di idrogeno e ossigeno per sotto-cluster, considerando il problema della scalabilità, partendo da un modulo base di elettrolisi alcalina con capacità nominale di 2,5MW.

Il progetto Octopus Tale, uno dei primi di questa dimensione negli scenari energetici italiani e internazionali, ha avuto una risonanza tale da richiedere un ulteriore impegno di Kiwa Moroni in due successive attività di ingegneria energetica e consulenza tecnica, sempre relative all'idrogeno verde, legate ai settori eolico e fotovoltaico, per oltre 500MW.

Kiwa e H2

Kiwa supporta il mercato nell'affrontare le sfide proposte dalla transizione energetica. Grazie all'esperienza maturata nel settore e all'ampia conoscenza acquisita negli ultimi anni a livello nazionale e internazionale, Kiwa è oggi in grado di supportare l'intera catena di produzione dell'idrogeno con i seguenti servizi:

  • Ampia gamma di servizi di Testing, Ispezione e Certificazione nei settori solare, eolico e dell'idrogeno, comprese le attività sugli elettrolizzatori
  • Energy Engineering per i sistemi di produzione dell’idrogeno verde - due diligence tecniche e finanziarie per i processi di produzione di idrogeno da fonti rinnovabili, con valutazioni indipendenti dei progetti
  • Certificazione della direttiva sulle attrezzature a pressione (PED)
  • Controlli non distruttivi
  • Certificazione dell'impronta di carbonio secondo il Protocollo GHG
  • Verifica della conformità secondo lo schema CSense
  • Pre-valutazione e valutazione dei progetti in fase di sviluppo secondo gli standard internazionali e i documenti tecnici proprietari

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