Calcolo dell’Indice di efficienza energetica dei Data Center
Con la crescita del settore IT, conoscere l’efficienza energetica e il livello di sostenibilità ambientale dei Data center sono diventati fattori sempre più importanti.
Kiwa Italia ha appena introdotto un nuovo servizio ispettivo ICT Footprint Inspection – Datacenter, rivolto ai Data Center e conforme con gli standard ISO/IEC 30134-2 ed EN 50600-4-2. Abbiamo intervistato Bianca Ciarloni, Product Manager della Divisione Certificazione e Ispezione del Personale di Kiwa Italia, e Ugo Rossi, l’Ispettore Tecnico, per discutere i vantaggi che i proprietari di Data Center possono trarre da questo nuovo servizio ispettivo volto al calcolo dell’indice di efficienza energetica di un Data Center – PUE – Power Usage Effectiveness.
Quali vantaggi apporta il “ICT Footprint Inspection” dei data center secondo le norme ISO/IEC 30134-2 e EN 50600-4-2
Ugo e Bianca spiegano: "Lo standard ISO/IEC 30134-2 definisce l'efficacia di utilizzo dell'energia (PUE) di un data center e introduce l’indice di efficienza energetica - PUE. La norma EN 50600-4-2 fornisce linee guida per le strutture e le infrastrutture dei data center. I vantaggi nel richiedere un'ispezione dei data center secondo questi standard includono l'identificazione delle aree di miglioramento dell'efficienza energetica, la riduzione del consumo energetico e dei costi, il miglioramento dell'affidabilità e della disponibilità dei servizi IT e la garanzia di conformità alle normative ambientali."
Come funziona il servizio ICT Footprint Inspection
Il processo di ispezione tecnica per il calcolo del PUE prevede l'esame dell'infrastruttura, delle apparecchiature informatiche e delle operazioni informatiche del data center per determinarne la conformità a requisiti specifici o generali, sulla base di un giudizio professionale. L’indice PUE è quindi una metrica utilizzata per determinare l'efficienza energetica di un data center.
Il PUE si determina tramite il rapporto tra la potenza totale assorbita dal data center (PT) e quella usata dai soli apparati IT (PIT): l'efficienza complessiva migliora man mano che il quoziente diminuisce verso l'1,02. Il servizio è fornito utilizzando specifiche apparecchiature di misurazione.
Il servizio viene fornito attraverso specifiche apparecchiature di misurazione installate da personale competente, mentre il processo consiste in queste fasi:
- Presentazione del servizio, presentazione dei costi stimati
- Richiesta di planimetrie e schemi elettrici del data center
- Progettazione dettagliata e calcolo dei costi effettivi
- Presa visione e accettazione della proposta effettiva da parte del cliente
- Pianificazione dell'intervento
- Intervento di installazione dei sensori effettuato da un tecnico specializzato
- Revisione della progettazione rispetto all'installazione effettiva
- Misurazione effettuata automaticamente dai sensori
- Rimozione dei sensori, rilevamento termografico effettuato da un tecnico specializzato
- Analisi dei dati
- Creazione di un rapporto
- Rapporto inviato al cliente
L'installazione e la rimozione dei sensori non richiedono lo spegnimento dei dispositivi negli impianti elettrici in conformità alla legge.
Dietro le quinte del’ “ICT Footprint Inspection”
Durante l’ICT Footprint Inspection, le aree del data center che possono essere ispezionate, includono i sistemi di raffreddamento, i sistemi di distribuzione dell'energia, le apparecchiature IT e l'illuminazione. L'ispezione può anche includere una valutazione dell'efficienza energetica e dell'impatto ambientale del data center.
Criteri utilizzati per valutare l'efficienza del Data Center
L'efficienza di un data center può quindi essere valutata utilizzando parametri come il Power Usage Effectiveness (PUE), che fornisce un rapporto tra la potenza totale della struttura e la potenza delle apparecchiature IT. Bianca e Ugo hanno affermato che: "L'obiettivo è che il rapporto si avvicini il più possibile a uno, il che indica un utilizzo efficace dell'energia". Altri criteri che possono essere utilizzati per valutare l'efficienza di un data center sono la produttività, la sostenibilità e le operazioni". Kiwa Italia utilizza sonde di ispezione per misurare l'utilizzo di energia nelle diverse aree del data center.
Best Practices per garantire la sicurezza delle informazioni contenute nei Data Center
Per garantire la sicurezza dei dati nel data center, i clienti possono implementare diverse best practice. Tra queste, l'adozione di misure di sicurezza fisiche per impedire l'accesso non autorizzato alla rete e alle apparecchiature di archiviazione dei dati, l'implementazione e l'applicazione di restrizioni di accesso, l'utilizzo di strumenti di sicurezza adeguati per la segnalazione e la protezione dalle minacce alla sicurezza, la garanzia di protezione degli endpoint mediante l'applicazione di criteri di sicurezza su tutti i dispositivi utilizzati per consumare i dati, indipendentemente dalla loro ubicazione (cloud o on-premise) e la protezione dei dati a riposo mediante la loro crittografia, che rappresenta un passo obbligatorio oer garantire la privacy, la conformità e la sovranità dei dati.
Bianca e Ugo concludono: "I Data Center, ovvero le strutture informatiche che ospitano i nostri dati, stanno assumendo un ruolo centrale per qualsiasi azienda e il loro consumo energetico è un elemento importante da considerare. Soprattutto nell'era della sostenibilità ambientale. Noi possiamo aiutarvi a renderlo trasparente, sia per voi che per i vostri clienti".
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