Il Piano si rivolge a tutte le imprese, comprese le imprese individuali assoggettate all’IRI, con sede fiscale in Italia, incluse le stabili organizzazioni di imprese residenti all’estero, indipendentemente dalla forma giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano.
Tra le misure introdotte dalla Legge di Bilancio 2017 e s.m.i., sono considerati:
- l’iperammortamento (per le aziende che acquistano beni materiali nuovi, dispositivi e tecnologie le cui caratteristiche rientrano in quelle definite dall’Allegato A), che consiste nella supervalutazione del 250% degli investimenti in beni acquistati o in leasing. L’iperammortamento è possibile per acquisti di beni strumentali avvenuti entro il 31 dicembre 2017 e consegnati entro il 30 giugno 2018;
- il superammortamento del 140% sugli investimenti in beni strumentali immateriali nuovi, siano essi software, sistemi IT o attività di system integration, le cui caratteristiche rientrano in quelle definite dell’allegato B della Legge di Bilancio.
Modalità
Le aziende che vorranno usufruire dell'iperammortamento - ossia della possibilità di aumentare del 150% il costo di acquisto del bene strumentale nuovo, o della maggiorazione del 40% relativamente all'acquisto di determinati beni immateriali funzionali alla trasformazione tecnologica - per aumentare la quota annua di ammortamento (o del canone annuo di leasing) fiscalmente deducibile, dovranno presentare, tra l'altro, un attestato di conformità rilasciato da un Ente di certificazione accreditato per i beni aventi un costo unitario di acquisizione superiore a 500 mila euro.
I servizi Kiwa Italia
Kiwa Italia, in qualità di organismo accreditato ISO IEC 17020 per le Attività di Ispezione, ISO IEC 17021 per la Certificazione dei Sistemi di Gestione e ISO IEC 17065 per la Certificazione di Prodotti e Servizi, è in grado di erogare, in ordine alle necessità del cliente, le attività necessarie per usufruire degli incentivi previsti dal decreto.
Preliminary Audit
Audit preliminare erogato conformemente alla normativa vigente, per l’analisi e la valutazione dell’investimento, utile a confermare l’effettiva conformità del bene ai requisiti definiti dalla L. 232 dell’11/12/2016, ovvero il possesso delle caratteristiche tecniche definite nell’Allegato A e nell’Allegato B della medesima legge. Il Report di Ispezione redatto al termine del Preliminary Audit considererà sia la verifica sul capitolato, sia le specifiche del bene e l’interconnessione dello stesso al sistema aziendale di produzione o alla rete di fornitura.
Attestazione della Conformità
Rilasciata ai fini dell’art. 1 c. 11, L. 232 dell’11/12/2016 nei due casi specifici:
- Rilascio dell'attestato di conformità di terza parte, (obbligatorio) per i beni con investimento superiore ai 500.000 Euro;
- Rilascio dell’attestato di conformità di terza parte, per i beni con investimento inferiore ai 500.000 €, formalmente non obbligatorio ma utile a fornire una maggiore garanzia per l’azienda, a conferma della coerenza dell’acquisto con i requisiti definiti dal Decreto e quindi dal Piano Industria 4.0.