Saldatura e brasatura sono processi di giunzione ampiamente utilizzati nell’industria manifatturiera per ottimizzare i cicli di produzione, o per realizzare componenti non altrimenti fabbricabili con altri processi, per limitazioni di carattere geometrico o tecnico-pratico.
A fianco dei numerosi vantaggi in termini di efficienza e di costo conseguibili, le tecnologie di giunzione sono caratterizzate da alcune peculiarità applicative che impongono un approccio specifico.
In particolare, le difficoltà tecnologiche di controllo della qualità effettiva del giunto realizzato suggeriscono di conseguire la validazione del processo di saldatura impiegato, adottando un percorso basato sulla qualificazione preliminare delle modalità operative, descritte in apposite specifiche di processo (WPS e BPS).
In diversi casi la validazione dei processi di giunzione è condizione necessaria per la conformità di prodotto in ambito regolamentato (ad esempio per la produzione di attrezzature a pressione, di elementi metallici strutturali per le costruzioni, di materiale ferroviario, ecc.), ma sempre più spesso si tratta di un requisito posto dal committente a supporto della fornitura, anche in ambito non regolamentato.
La validazione può essere condotta secondo diverse norme di riferimento. Le più utilizzate sono:
- La serie di norme ISO 15614-X relativa ai processi di saldatura su componenti in acciaio, e in lega di alluminio, di titanio e altre leghe metalliche
- Il codice ASME BPVC sec. IX relativo ai processi di saldatura e di brasatura su componenti in acciaio (principalmente per il settore delle apparecchiature in pressione)
- La norma EN 13134 relativa ai processi di brasatura su componenti in acciaio, e in lega di alluminio, e di rame
- Il codice AWS D1.1 relativo ai processi di saldatura su componenti in acciaio (principalmente per il settore delle costruzioni saldate in genere)
L’attività di qualificazione dei processi di giunzione permanente (saldatura/brasatura) si basa su una prova pratica, rivolta a realizzare giunti di formato standardizzato sulla base di quanto indicato nelle WPS/BPS di riferimento.
L’ispettore Kiwa supervisiona la realizzazione dei saggi di prova verificando che le attrezzature, i materiali e i parametri operativi siano conformi a quanto richiesto dalle norme e dalle WPS/BPS di riferimento.
I saggi di prova vengono sottoposti alle prove previste dalle norme di riferimento, e in caso di esito positivo Kiwa Italia emette i certificati di qualifica, che non hanno scadenza, finchè vengono mantenute le condizioni operative in essi riportate.