Idrogeno e Industria

Oltre ad essere una valida fonte di energia pulita, l'idrogeno è anche una materia prima con numerose applicazioni industriali. Viene utilizzato nella produzione di ammoniaca, necessaria per la produzione di fertilizzanti e materie plastiche. Le raffinerie di petrolio utilizzano l'idrogeno anche per rimuovere lo zolfo dal petrolio greggio (hydrotreating) e per convertire gli idrocarburi più pesanti in idrocarburi più leggeri (hydrocracking) e quindi ottenere più benzina dal petrolio greggio.

Dall'idrogeno grigio a quello verde

L'industria olandese genera 800.000 tonnellate di idrogeno all'anno utilizzando il metodo Steam Methane Reforming (SMR). Il gas naturale viene trasformato in idrogeno ad alte temperature. Il processo di produzione di questo cosiddetto idrogeno grigio non è ideale, poiché ogni anno vengono emesse sette milioni di tonnellate di anidride carbonica. Queste emissioni possono essere ridotte significativamente passando all'idrogeno generato dall'elettrolisi.

Sostituzione del metano

Nell'industria chimica, negli altiforni e nelle raffinerie, molti processi richiedono una temperatura elevata affinché si verifichino le reazioni richieste. Attualmente tali temperature sono raggiunte dalla combustione di gas naturale. L'idrogeno brucia anche ad alta temperatura ed è una valida alternativa nelle applicazioni che richiedono una temperatura superiore a 250°C.

Immagazzinamento dell’energia

La produzione sostenibile di energia da fonti rinnovabili non è a un ritmo costante e quindi l'offerta e la domanda non sono sempre in equilibrio. I sistemi Power to Gas (P2G) consentono di immagazzinare l'energia in eccesso. Per la gestione degli stoccaggi stagionali, l'accumulo di energia è più utile dello stoccaggio a batteria (più adatto allo stoccaggio di breve durata). L'idrogeno prodotto in un sistema P2G può essere utilizzato in un impianto a gas regolabile in modo da generare l'energia necessaria.

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